Prendiamo spunto da un articolo di Sanità Informazione dove si analizzano degli studi fatti in relazione al mix “pericoloso” per i soggetti potenzialmente allergici che amplificano l’azione dei pollini con la correlazione e l’azione combinata di agenti inquinanti derivanti dagli scarichi del traffico, residui rilasciati nell’atmosfera dall’attività industriale e polveri sottili.
L’articolo fa riferimento ad uno studio da cui emerge che nelle persone in realtà non affette da allergie, il polline “contaminato” può scatenare reazioni allergiche. Di conseguenza, tra i 10 milioni di italiani considerati allergici al polline, circa 1 su 3 potrebbe non essere realmente affetto da tale condizione. In tali casi, sintomi come rinite, tosse, asma e occhi rossi potrebbero essere attribuiti agli effetti dell’inquinamento ambientale. Un recente studio condotto dal Max Planck Institute for Chemistry di Mainz e dal University Medical Center dell’Università Johannes Gutenberg, pubblicato sulla rivista Frontiers Allergy, ha dimostrato tale fenomeno. I risultati dell’indagine evidenziano che il polline agisce come veicolo per alcuni noti inquinanti atmosferici, come l’ozono, il biossido di azoto e le particelle sospese, rilasciandoli successivamente nelle vie respiratorie. Questo processo intensifica le manifestazioni di ipersensibilità agli allergeni nei soggetti allergici e, nei soggetti non allergici, scatena sintomi come rinite, tosse e asma.
Che cosa può provocare l’allergia ai pollini?
L’allergia ai pollini è causata da una risposta eccessiva del sistema immunitario verso le proteine presenti nei pollini delle piante. Quando una persona sensibile ai pollini viene esposta a queste particelle allergeniche, il sistema immunitario reagisce erroneamente considerandole una minaccia per l’organismo. In risposta a questa percezione errata, vengono rilasciati anticorpi e sostanze chimiche, tra cui l’istamina, che provocano una serie di sintomi allergici.
I sintomi più comuni dell’allergia ai pollini includono rinite allergica, caratterizzata da naso che cola, prurito al naso, starnuti ripetuti e congestione nasale; congiuntivite allergica, con occhi rossi, prurito, lacrimazione e gonfiore delle palpebre; e sintomi respiratori come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie in casi più gravi.
L’intensità e la durata dei sintomi variano da persona a persona e dipendono dal tipo di polline a cui si è allergici, nonché dal livello di esposizione. Le allergie ai pollini sono spesso stagionali e possono essere scatenate da specifici tipi di piante, come alberi, erbe o fiori, a seconda della sensibilità individuale.
Quale inquinante atmosferico può potenziare gli effetti dei pollini sulla salute?
Uno degli inquinanti atmosferici che può potenziare gli effetti dei pollini sulla salute è l’ozono. L’ozono troposferico, presente nella bassa atmosfera, può interagire con i pollini e contribuire all’aggravamento dei sintomi allergici. L’esposizione combinata al polline e all’ozono può innescare risposte infiammatorie più intense e prolungate nelle vie respiratorie, portando a sintomi più gravi nelle persone sensibili.
Inoltre, altri inquinanti atmosferici come il biossido di azoto e le particelle sospese possono anche contribuire ad aumentare la risposta allergica ai pollini. Questi inquinanti possono irritare le vie respiratorie, rendendole più sensibili agli allergeni e provocando una maggiore reattività.
L’effetto sinergico tra gli inquinanti atmosferici e i pollini può peggiorare i sintomi dell’allergia, aumentare la frequenza degli attacchi e rendere più difficile il controllo della condizione allergica. Pertanto, l’inquinamento atmosferico può avere un impatto significativo sulla salute delle persone affette da allergie ai pollini, amplificando i sintomi e compromettendo la qualità della vita.
Questo aspetto di “potenziamento” è ancora più evidente con la stagione estiva.
Gli ossidi di azoto e l’ozono sono due componenti chiave dello smog estivo, che è spesso generato dalle emissioni veicolari e industriali. Quando queste sostanze raggiungono concentrazioni elevate nell’atmosfera, possono avere un impatto significativo sulla salute delle persone allergiche ai pollini, portando ad un aumento dei disturbi.
L’ozono troposferico, che è un componente inquinante dell’aria, può reagire con i pollini e intensificare la risposta allergica nel sistema respiratorio. L’esposizione concomitante al polline e all’ozono può causare un’infiammazione più intensa nelle vie respiratorie, innescando sintomi più gravi e prolungati nelle persone allergiche.
Gli ossidi di azoto, prodotti principalmente dal traffico veicolare, sono anche noti per potenziare gli effetti dei pollini. Queste sostanze irritanti possono aumentare la sensibilità delle vie respiratorie agli allergeni, facilitando la penetrazione dei pollini e amplificando la risposta allergica.
In sintesi, quando gli ossidi di azoto e l’ozono raggiungono livelli elevati nell’aria durante il periodo estivo, si osserva comunemente un aumento dei disturbi nelle persone allergiche ai pollini. Questa combinazione di inquinanti atmosferici e pollini può generare una sinergia negativa, rendendo i sintomi dell’allergia più intensi e difficili da gestire.
Alcuni soggetti con predisposizione allergica possono sviluppare problemi di allergie anche a smog e polveri sottili.
Quali sono i sintomi di allergia allo smog e alle polveri sottili?
L’allergia allo smog e alle polveri sottili può manifestarsi con una serie di sintomi che coinvolgono principalmente l’apparato respiratorio. Ecco alcuni dei sintomi comuni associati a questa condizione:
- Irritazione delle vie respiratorie: L’esposizione allo smog e alle polveri sottili può causare irritazione delle vie aeree, manifestandosi con tosse persistente, gola irritata e raucedine.
- Difficoltà respiratorie: Le persone sensibili allo smog e alle polveri sottili possono sperimentare una sensazione di costrizione o pesantezza al petto e una ridotta capacità respiratoria. Ciò può causare respiro affannoso, dispnea (sensazione di mancanza d’aria) e difficoltà a respirare profondamente.
- Asma: L’esposizione a smog e polveri sottili può scatenare attacchi di asma negli individui predisposti. I sintomi dell’asma includono respiro sibilante, oppressione toracica, tosse e difficoltà respiratorie.
- Congestione nasale: Lo smog e le polveri sottili possono irritare le mucose nasali, provocando congestione nasale, naso che cola e prurito nasale.
- Irritazione oculare: L’esposizione a smog e polveri sottili può causare irritazione agli occhi, manifestandosi con arrossamento, prurito, bruciore e lacrimazione.
- Manifestazioni cutanee: In alcuni casi, l’allergia allo smog e alle polveri sottili può causare reazioni cutanee come prurito, eruzioni cutanee o orticaria.
Cosa Puoi fare nel quotidiano per ridurre al massimo l’impatto di queste problematiche?
Innanzi tutto fare la scelta giusta negli strumenti di pulizia domestica ed adottare un sistema di purificazione dell’aria interna che sia funzionale a contrastare l’inquinamento all’interno della tua casa. E’ comunque l’ambiente in cui passi la maggior parte del tuo tempo.
Il Sistema di pulizia e purificazione dell’aria proposto da Rainbow SRX è in questo senso sinergico per aiutarti nell’affrontare il problema.
Come può aiutarti Rainbow a ridurre le particelle di pollini, polveri sottili e allergeni nell’aria che respiri?
Il sistema di pulizia Rainbow è una soluzione avanzata per purificare l’aria, così da ottenere uno stile di vita più sano per te e i tuoi Cari all’interno delle mura domestiche. Grazie alla sua tecnologia innovativa, è in grado di offrire numerosi benefici.
Una delle caratteristiche principali del sistema Rainbow è la sua capacità di eliminare gli allergeni presenti nell’aria, grazie alla duplice azione di filtraggio Acqua + HEPA, che trattiene polvere, agenti contaminanti e polveri sottili presenti nell’aria, contribuendo a creare un ambiente più salubre soprattutto a chi soffre di allergie, asma o con difficoltà respiratorie.
La certificazione rilasciata dall’Associazione dei produttori di elettrodomestici (AHAM) conferma che il sistema di pulizia Rainbow è stato certificato come purificatore d’aria e quindi progettato specificamente per ridurre gli inquinanti atmosferici presenti negli ambienti interni. Ciò significa che il Rainbow è stato sottoposto a rigorosi test e risponde a standard elevati per garantire una pulizia efficace e una migliore qualità dell’aria nell’ambiente domestico.
Grazie alla sua natura aerodinamica, il sistema Rainbow garantisce un’efficace circolazione dell’aria, permettendo di catturare e rimuovere in modo efficiente le particelle nocive presenti nell’ambiente domestico. Questo contribuisce a creare un ambiente più salubre, riducendo il rischio di problemi respiratori e migliorando la qualità generale dell’aria.
In conclusione, il sistema di pulizia Rainbow è l’unico nel suo genere ad offrire una soluzione completa per la purificazione dell’aria all’interno della casa. Con la sua capacità di eliminare gli odori, eliminare gli allergeni e promuovere una migliore qualità dell’aria, rappresenta un’opzione affidabile e avanzata per coloro che desiderano un ambiente domestico più salubre e pulito.
Il Rainbow è certificato come un apparecchio che allevia le sofferenze da asma e allergie.
E tu, hai fatto la tua scelta ?
Fonte: Sanitainformazione