Inquinamento dell’aria indoor, suggerimenti e consigli

L’inquinamento dell’aria indoor è una tematica spesso sottovalutata, poiché si tende ad associare l’inquinamento come qualcosa proveniente dall’esterno e non come qualcosa presente all’interno degli edifici o delle abitazioni. Tuttavia, la verità è che ogni giorno siamo a contatto con una miscela di sostanze inquinanti indoor potenzialmente dannose per la nostra salute.

I rischi per l’uomo possono essere più o meno gravi. Ecco perché è fondamentale svolgere un corretto monitoraggio dell’aria interna, al fine di arginare i possibili effetti nocivi per la nostra salute e prevenire problematiche serie.

L’implementazione di un piano di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria interna può contribuire a garantire un ambiente salubre e sicuro all’interno degli edifici. Ciò è particolarmente importante considerando che molti trascorrono gran parte del loro tempo in ambienti chiusi, come uffici, scuole, case e strutture pubbliche.

Pertanto, è fondamentale prendere sul serio l’inquinamento dell’aria indoor e adottare misure preventive per proteggere la nostra salute. Utilizzare un software piano di manutenzione per gestire il monitoraggio e il controllo della qualità dell’aria interna può essere un passo significativo nella giusta direzione, consentendo di identificare e affrontare tempestivamente eventuali problemi legati all’inquinamento indoor.

Cos’è l’inquinamento dell’aria indoor

L’inquinamento dell’aria indoor si riferisce alla presenza di sostanze nocive o inquinanti che modificano la qualità dell’aria all’interno degli ambienti chiusi, sia pubblici che privati. Questo aspetto sta guadagnando sempre più attenzione poiché trascorriamo gran parte del nostro tempo in ambienti confinati.

Secondo uno studio recente, le persone trascorrono fino al 97% del loro tempo all’interno di edifici, come abitazioni, uffici, scuole, centri commerciali e strutture pubbliche. Questo dato mette in evidenza l’importanza di respirare aria di qualità e di monitorare regolarmente la salubrità dell’aria indoor.

L’inquinamento dell’aria indoor può essere causato da una varietà di fonti, tra cui fumo di sigaretta, prodotti chimici presenti negli arredi, nelle vernici e nei materiali da costruzione, gas combustibili, inquinanti provenienti da apparecchiature di riscaldamento o di raffreddamento difettose, e persino agenti biologici come allergeni e spore di muffe.

La presenza di questi inquinanti può avere effetti negativi sulla salute umana. L’esposizione prolungata all’inquinamento dell’aria indoor può causare irritazione delle vie respiratorie, allergie, asma, malattie cardiovascolari e persino aumentare il rischio di sviluppare il cancro.

Pertanto, è fondamentale prendere provvedimenti per garantire un’aria interna salubre. Ciò può essere realizzato attraverso una combinazione di azioni preventive, come garantire una corretta ventilazione degli ambienti, utilizzare prodotti e materiali a basso impatto chimico, evitare il fumo all’interno degli edifici e adottare misure di pulizia e igiene adeguata.

Agenti inquinanti indoor

Gli inquinanti dell’aria indoor sono numerosi e possono derivare da diverse fonti presenti all’interno degli edifici. Prima di elencare le sostanze responsabili dell’inquinamento dell’aria interna, è importante sottolineare che i cambiamenti nelle tecniche di costruzione, finalizzati a ridurre i consumi energetici e a migliorare l’isolamento termico degli edifici, possono portare a una diminuzione della ventilazione naturale, compromettendo la qualità dell’aria.

Alcuni fattori che contribuiscono all’aumento degli inquinanti indoor includono:

  • Attività umane: Le attività quotidiane svolte all’interno delle abitazioni o degli edifici possono generare inquinanti. Ad esempio, la cottura, l’uso di prodotti chimici per la pulizia, la verniciatura o la lavorazione di materiali possono rilasciare sostanze nocive nell’aria.
  • Materiali di arredo e di costruzione: L’uso di materiali di arredo o di costruzione contenenti composti chimici volatili può contribuire all’inquinamento dell’aria indoor. Questi composti possono essere rilasciati nel tempo e contribuire a una scarsa qualità dell’aria.
  • Prodotti per la casa: Diversi prodotti utilizzati per la pulizia domestica, come detergenti, sgrassatori, deodoranti e profumatori d’ambiente, possono contenere sostanze chimiche nocive che vengono rilasciate nell’aria durante l’uso.
  • Fumo di tabacco: Il fumo di sigaretta è una fonte significativa di inquinamento dell’aria indoor. Le sostanze chimiche contenute nel fumo di tabacco possono rimanere nell’ambiente per lungo tempo e influenzare negativamente la qualità dell’aria e la salute delle persone.
  • Combustione: L’uso di apparecchiature di riscaldamento, stufe, caminetti o altre fonti di combustione all’interno degli edifici può contribuire all’emissione di inquinanti nell’aria, come monossido di carbonio, ossidi di azoto e particolato.
  • Antiparassitari: L’utilizzo di prodotti antiparassitari all’interno delle abitazioni può rilasciare sostanze chimiche nocive nell’aria.
  • Prodotti per l’hobbistica: L’uso di colle, solventi, vernici e altri materiali per l’hobbistica all’interno degli edifici può rilasciare inquinanti nell’aria.

È importante sottolineare che, insieme agli inquinanti noti, come il fumo di sigaretta, ci sono anche inquinanti “nuovi” derivati da strumenti di lavoro o impianti di condizionamento dell’aria. Poiché questi inquinanti sono relativamente recenti, gli effetti sulla salute umana potrebbero essere meno noti o meno studiati, rendendoli potenzialmente più pericolosi.

Rimedi utili per contrastare l’inquinamento indoor

Esistono diversi rimedi che possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi e a ridurre la presenza di agenti inquinanti. Sebbene non siano risolutivi per il problema dell’inquinamento domestico, questi rimedi possono aiutare a limitare i danni potenziali derivanti dalla presenza di sostanze inquinanti. Ecco alcuni dei rimedi utili:

Arieggiare gli ambienti: È importante aprire le finestre almeno una volta al giorno per consentire il ricambio d’aria e favorire la ventilazione degli ambienti.

Utilizzare piante: Alcune piante possono contribuire a purificare l’aria assorbendo anidride carbonica e altre sostanze nocive. Ad esempio, piante come l’edera, la felce e il ficus possono essere utili per migliorare la qualità dell’aria interna.

Evitare di fumare: È fondamentale evitare di fumare all’interno degli ambienti confinati, poiché il fumo di sigaretta è una fonte significativa di inquinanti dell’aria.

Utilizzare un depuratore d’aria: L’uso di un depuratore d’aria può contribuire a rimuovere particelle inquinanti e allergeni presenti nell’ambiente, migliorando la qualità dell’aria che respiriamo.

Il Ruolo cruciale del Sistema Rainbow
per purificare l’aria negli ambienti chiusi

In questo contesto, Il sistema Rainbow è un elemento chiave per la purificazione dell’aria

Il sistema di pulizia Rainbow® oltre ad essere un aspirapolvere multifunzionale, svolge soprattutto un ruolo importante nella purificazione dell’aria all’interno delle nostre case e in ambienti chiusi in generale. Aggiungendo acqua alla vaschetta e posizionando il Rainbow al centro di una stanza, è possibile farlo funzionare in modalità “bassa velocità” per eliminare cattivi odori, polveri sospese e altre particelle nocive presenti nell’aria.

Per deodorare l’ambiente, si può utilizzare la Soluzione* Fresh Air Rainbow. Basta aggiungere un misurino pieno di questa soluzione all’acqua nella vaschetta del Rainbow. In questo modo, il Rainbow circolerà rapidamente aria pura e fresca in tutta l’area, eliminando i cattivi odori presenti in casa.

Per aromatizzare l’ambiente, si possono utilizzare le fragranze Rainbow*. Basta aggiungere alcune gocce di qualsiasi fragranza Rainbow all’acqua nella vaschetta. Posizionando il Rainbow al centro della stanza e attivandolo in modalità “bassa velocità”, in pochi minuti un piacevole profumo si diffonderà in tutta la casa.

Il sistema di pulizia Rainbow® è certificato dall’Associazione Home Appliance Manufacturers (AHAM) come purificatore d’aria. È stato testato per ridurre gli agenti inquinanti dell’aria che contribuiscono alla scarsa qualità dell’aria negli ambienti chiusi. Questa certificazione conferma l’efficacia del Rainbow nel migliorare la qualità dell’aria e contribuire a un ambiente domestico più salubre.

In sintesi, il Rainbow, è un sistema multifunzionale, in grado di purificare l’aria all’interno delle nostre case. Attraverso il filtraggio ad acqua e con l’aggiunta della Soluzione Fresh Air e delle fragranze, il Rainbow elimina cattivi odori, polveri e altre particelle nocive, restituendo aria pulita e profumata in ogni ambiente della tua casa. La certificazione AHAM attesta l’efficacia del Rainbow come purificatore d’aria per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici.

Evitare di riporre indumenti umidi negli armadi o cassetti: L’umidità può favorire la formazione di muffe e acari, quindi è consigliabile assicurarsi che gli indumenti siano completamente asciutti prima di riporli.

Utilizzare intonaci antimuffa/deumidificanti: L’utilizzo di intonaci appositi può aiutare a prevenire la formazione di muffe e a ridurre l’umidità negli ambienti.

Scegliere materiali per l’edilizia con bassi valori di VOC: I composti organici volatili (VOC) presenti in alcuni materiali da costruzione e arredamento possono essere fonte di inquinanti. È consigliabile optare per materiali con bassi valori di VOC per ridurre l’emissione di sostanze nocive nell’aria.

Evitare alte temperature: L’eccessivo riscaldamento degli ambienti può favorire la diffusione di sostanze inquinanti. Mantenere temperature moderate può contribuire a limitare questo fenomeno.

In generale, esistono due approcci per contrastare gli agenti inquinanti negli ambienti chiusi: la diluizione e la filtrazione/depurazione. La diluizione prevede l’apporto di flussi d’aria pulita dall’esterno, che mescolandosi con le sostanze nocive presenti può ridurre gli effetti dannosi. La filtrazione o depurazione avviene invece attraverso l’utilizzo di sistemi che rimuovono o trasformano gli inquinanti, rendendoli meno nocivi per la salute umana.

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